Grandissimi risultati Artistici di apprezzamento e stima da parte della “Critica Internazionale” per il Maestro Giuseppe Grieco in arte “EditorDreams”. La rinomata Casa Editrice Mondiale “Mondadori” annovera il Maestro Grieco all’interno di una ristretta e selezionatissima cerchia di Artisti di fama Internazionale. Lo fa con l’inserimento, nel suo prestigioso volume “Mondadori Annuario di Arte Contemporanea 2023” (di ben 5 chilogrammi di peso), dell’Opera monumento di Nuova Avanguardia Artistica dal titolo CRYPTO ETHIC con Critica di Vittorio Sgarbi secondo quanto segue:
“La forza espressionista del colore si stende sulla superfice con l’energia di un lampo. L’esito informale, che nella stesura cromatica lineare geometrica denuncia anche l’impronta futurista, ipnotizza lo spettatore e lo conduce alla contemplazione delle proprie dinamiche intime, specchio delle più sublimi vicissitudini dell’universo”.
Viene altresì promossa una nuova formidabile concezione di “Arte nell’Arte” rappresentata in buona sostanza dalla “Realtà della Irrealtà” e dalla “Irrealtà della Realtà” come imprescindibile legame dicotomico che unisce i comuni destini delle materiali ed immateriali creazioni.
MONDADORI INTERNATIONAL YEARBOOK 2023 FOR MASTER GIUSEPPE GRIECO EDITORDREAMS
Great Artistic results of appreciation and esteem by the “International Critics” for Master Giuseppe Grieco in art “EditorDreams”. The renowned World Publishing House “Mondadori” counts Master Grieco within a small and very select circle of Artists of International fame. It does so with the inclusion, in its prestigious volume “Mondadori Yearbook of Contemporary Art 2023“ (weighing no less than 5 kilograms), of the monumental Work of New Avant-Garde Art entitled CRYPTO ETHIC with Criticism by Vittorio Sgarbi according to the following:
“The expressionist force of color spreads across the surface with the energy of lightning. The informal outcome, which in the linear geometric chromatic drafting also denounces the futurist imprint, hypnotizes the viewer and leads him to the contemplation of his own intimate dynamics, a mirror of the most sublime vicissitudes of the universe.”
A formidable new conception of “Art in Art” is also promoted, represented in good substance by the “Reality of Unreality” and the “Unreality of Reality” as the inescapable dichotomous link that unites the common destinies of material and immaterial creations.
